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Vaia è il nome di una tempesta. Correva l'anno 2018 quando Italia, Francia, Croazia, Svizzera ed Austria furono colpite da una tempesta violentissima. L'arco dolomitico, in Italia, assieme al Triveneto registrò una mole ingentissima di danni. Un disastro tra i monti Pioggia, vento, una tempesta che ha causato danni importantissimi ai nostri monti. Oltre 200 km/h, la velocità del vento che soffiava violentissimo, con la pioggia scrosciante, tra le cime dolomitiche e l'arco alpino. Un'immensità di alberi furono strappati dal suolo, intere foreste furono rase al suolo. Tra Trentino, Friuli e Veneto il disastro fu ed è ancora tangibile. Le
Il futuro della mobilità: biciclette, elettrificazione, idrogeno?
Il mondo sta cambiando, potremmo dire evolvendosi in una nuova forma. Con esso anche una serie di elementi che caratterizzano la quotidianità dell'uomo. Con uno sguardo molto euro-centrico, o comunque fortemente orientato all'occidente e ai paesi già fortemente sviluppati, possiamo dire che i vari modelli che ci hanno abituato ad un certo tipo di vita stanno trasformandosi. Uno su tutti, quello della mobilità (urbana, e non solo). Ne parliamo qui perché è qualcosa che impatta nel nostro quotidiano, e sempre più impatterà, ma anche perché si ricollega a tante passioni, interessi, hobbies comuni ai più. Mobilità: 2035 2035 è un
Quando una pesca… il “caso” di Esselunga
Il frutto della discordia, da quando ne ho memoria, è sempre stato un pomo. Era anche dorato! Oggi, invece, scopro di non aver capito nulla: il vero frutto della discordia è una pesca gialla. Non una nettarina, ma una pesca a polpa gialla. Bella, succosa, con la buccia rosso intenso e rigorosamente comprata da Esselunga, a Milano! Esselunga ed il frutto della discordia No, non ti devi preoccupare se, approdato su questo articolo ti scappa la domanda: "Ma di che stiamo parlando?" L'oggetto del dibattere è uno spot pubblicitario realizzato dalla nota catena di supermercati, Esselunga, diffusa nel nord Italia.
Acchianata di Santa Rosalia: trekking e fede a Palermo
Palermo è devota a Santa Rosalia. Nel mese di luglio, quando il sole già scalda l’asfalto, la città si scatena per alcuni giorni onorando la memoria della “Santuzza“: c’è il Festino! Una delle tradizioni palermitane, legata al culto della Santa, è la famosa “Acchianata di Santa Rosalia“. E’ un pellegrinaggio breve a Monte Pellegrino, in onore della protettrice della città. Quest’ascesa, però, può essere per i fedeli, per i curiosi, per i turisti e per i devoti anche l’occasione di una piccola escursione naturalistica, un trekking extra-urbano piacevole e suggestivo.
Tre Cime di Lavaredo: la montagna dei sogni
L'Italia è un Paese meraviglioso. Lungo le sue coste ci si lascia cullare dalla risacca, o dalla confusione delle città di mare, profumate di salsedine e caciarone. Si prova una sensazione meravigliosa passeggiando sulla sabbia o tuffandosi da scogli roventi, e d'inverno lo sguardo si perde tra Tirreno ed Adriatico, spaziando dai tramonti alle albe. Le colline ci accompagnano in un viaggio verso la spina dorsale della nazione. Profumate di mosto, argentate chiome d'ulivo, le campagne circondano borghi incantevoli. Il suono della campagna si fa intenso, romantico, appassionante. Piccole città, grandi città d'arte, paesini sono il cuore pulsante della vita
Il paradiso dei trasporti pubblici
Il paradiso dei trasporti pubblici può esistere. Il progetto di un trasporto di massa potrebbe essere sviluppato concretamente. Questo ci richiederebbe un sacrificio: far si che crolli il dominio dell'automobile, un mezzo di trasporto inefficiente e pericoloso. Elon Musk odia il trasporto pubblico C'è chi odia il trasporto pubblico. Uno dei più importanti hater è sicuramente Elon Musk! Non è un'affermazione casuale. Ecco un virgolettato: "I think public transport is painful. It sucks. Why do you want to get on something with a lot of other people, that doesn’t leave where you want it to leave, doesn’t start where you
Banco dell’energia: fronteggiare insieme il caro bollette
L'Europa sta vivendo un periodo critico: l'energia costa, e costa troppo. Complici la guerra innescata dalla Russia di Vladimir Putin e la poca lungimiranza dei tanti paesi membri nell'impostazione di politiche di differenziazione energetica, il caro bollette è il nuovo demone che i cittadini del Vecchio Continente devono combattere. L'energia, almeno qui da noi, dipende ancora in larga misura dalle fonti fossili. Il gas più di tutte. L'economia scricchiola L'economia sta soffrendo, enormemente, l'impennata dei costi per l'uso dell'energia elettrica e del gas. All'ordine del giorno, ormai, ci sono notizie di bollette stratosferiche che mettono in crisi settori produttivi e
Ruderi di Poggioreale. Una città fantasma | I borghi del silenzio
Il sole batte la terra. Caldi raggi sferzano l'ormai gialla campagna, i tetti ardono, le finestre cigolano mentre l'ombra cerca refrigerio. Le chiome argentee degli ulivi attendono un'alito di vento. La polvere riposa. I Ruderi di Poggioreale Il cielo è limpido, la temperatura alta. L'auto romba allegra sulle strisce d'asfalto che da Palermo puntano verso la costa sud-ovest della Sicilia. Attraversiamo l'entroterra, lo sguardo passa dalla strada a borghi solitari, da uliveti a pungenti fichi d'india. Il fiume scuro d'asfalto ci porta li dove nel 1968 la terra ha tremato forte, e nelle notti di gennaio ha squarciato borghi interi.
Cairano: dove il vento ti racconta i panorami
Il rotolamento degli pneumatici sull'asfalto sembra trasformarsi nel rumore delle onde del mare che si infrangono sulla battigia. L'avete mai immaginato così il sottofondo urbano nelle notti d'estate? In alcuni luoghi, distanti dalle città caotiche e grigie, i suoni hanno tutto un altro significato, un altro sapore, raccontano cose differenti. Così, quando immagino un luogo che parli di quiete, di pace dell'anima, spesso rifuggo al pensiero di Milano e trovo rifugio nei ricordi dell'Alta Irpinia. Li dove ci si perde nei borghi del silenzio. Come le onde, le colline appena mietute oscillano al vento. Non si percepisce nulla, se non
Pizzeria da Lionello: una pizza col cappello…
La nostra avventura alla ricerca della pizza perfetta continua. Tra i maestri dell'arte bianca che ci hanno incuriosito, stavolta, trova posto un eccentrico pizzaiolo che si presenta, esuberante, armato di farina e cappello. Si tratta di Salvatore Lionello. Di lui si parla, spesso, anche sul web. Qualcuno ne critica la comunicazione eccentrica fatta sui social network, qualcuno l'eccessiva sicurezza di se, altri ne lodano le idee gustative, altri l'impasto. Insomma, nel marasma di opinioni contrastanti, noi abbiamo scelto di provare le sue creazioni. Il pizzaiolo con il cappello! E' Salvatore Lionello che fa del cappello il suo logo ed il suo