Per iniziare a raccontarvi del Roborock S5 Max ho scelto di aprire la recensione con un quesito a cui non sarà facile rispondere: “Quanto vale il vostro tempo?”
La risposta non è scontata, e personalmente direi: “Molto!“.
Roborock S5 Max: un aiuto indispensabile
Si percepisce, immagino, già da queste prima battute che il mio entusiasmo, parlando del Roborock S5 Max è tanto (lo trovate su Amazon, anche in colore nero). Ed è vero.
Premetto: non è il mio primo robot aspirapolvere, ne ho avuto un altro prima, un iLife A4s, diverso, meno tecnologico, ma che è stato il primo passo nel convincermi che questi prodotti tecnologici non sono affatto inutili.
L’iLife A4s fu un esperimento: comprare un robot aspirapolvere completo, ma basic, per comprendere se davvero potessi trovare giovamento dal suo supporto nelle faccende domestiche. Non c’è voluto molto a considerarlo un grande aiuto in casa (comprato nel 2018, è ancora operativo, a pieno regime).
Quanto vale il tuo tempo?
Torniamo a noi, ed alla domanda posta in apertura: “Quanto vale il tuo tempo?”
Vi spiegherò brevemente perchè questo interrogativo, in questa recensione, ha un suo ruolo centrale.
Nelle routine quotidiane – fatte di lavoro, faccende, commissioni e la voglia di dedicarsi ai propri interessi ed alle proprie passioni – bisogna riuscire a ritagliarsi attimi con precisione chirurgica. Non penso, però, che sia giusto marginalizzare le nostre passioni. E come fare ad avere più tempo a disposizione? Sfruttando il supporto che la tecnologia, ad esempio, riesce a darci.
Un supporto, enorme, nelle faccende domestiche riesce a darlo questo Roborock S5 Max. Vediamo come e perchè.
Com’è il Roborock S5 Max
Roborock S5 Max è un prodotto che fin dal primo sguardo dichiara apertamente l’appartenenza al mondo Xiaomi. Design minimale, linee pulite e colorazione bianco puro. Qualche piccolo dettaglio in arancione. Si riconosce subito l’impronta del colosso cinese.
Le dimensioni non sono troppo compatte, ma riesce a muoversi e districarsi in un ambiente domestico in modo piuttosto agevole, merito anche del software.
Cosa troviamo in confezione?
Nella scatola del Roborock S5 Max troviamo quanto necessario a metterlo in opera, senza troppi fronzoli. Diciamo pure che il minimalismo estetico si presenta anche nel contenuto!
Oltre al robot vero e proprio, troviamo:
- due vaschette (una dedicata alla polvere, inserita nel corpo del robot stesso, ed una dedicata all’acqua per il lavaggio dei pavimenti, inserita nella parte bassa, posteriore ed esterna del corpo principale),
- le spazzole (quella principale per l’aspirazione e quella piccola laterale per convogliare polvere e materiale verso il bocchettone principale),
- un aggancio per il panno lavapavimenti,
- il panno lavapavimenti (lavabile),
- un pettine-cutter per le attività di manutenzione e pulizia,
- un filtro HEPA lavabile,
- la basetta di ricarica con il cavo per l’alimentazione,
- un disco in plastica ruvida ed opaca per evitare al panno umido di scaricare troppo liquido sul pavimento, quando a riposo.
Non mancano i soliti manualetti di istruzione.
Roborock S5 Max: un’App per domarlo!
Il Roborock S5 Max si gestisce tramite App. In realtà le applicazioni di cui si può far uso sono due: Mi Home (quella che adopero io) e Roborock.
La configurazione è semplicissima.
Installata l’applicazione che desiderate, basterà concederle il riconoscimento della rete Wi-Fi di casa (i dispositivi funzionano solo con banda 2.4Ghz – sostanzialmente quella che hanno tutti i router domestici) inserendo la password.
Una volta individuato il Roborock S5 Max sarà avviato il pairing. Terminata l’associazione del robot alla rete domestica potrebbe arrivarvi la notifica di aggiornamento software o avviarsi direttamente. Lasciatelo fare.
Terminato il tutto, avrete tra le mani lo strumento unico per gestire questo piccolo aiutante al meglio. Tramite applicazione, infatti, potrete impartirgli i comandi: programmare le pulizie, guidare il robot come come un joypad, avviare la mappatura di casa, selezionare zone/stanze da pulire ecc.
L’importanza della mappatura
Se non avete avuto già un robot di questo tipo, probabilmente, potreste non immaginare che il robot possa mappare l’appartamento. Ebbene si, sul corpo principale del Roborock S5 Max è ben visibile una torretta, dove si nota il dettaglio arancione, che consente al robot di eseguire una mappatura di tutte le aree di casa. Essa serve ad aiutarlo a muoversi con cognizione di causa (sembra strano il concetto, ma fidatevi, è così) tra gli ostacoli.
A differenza dell’iLife A4s (che costa anche la metà), che si muove randomicamente, sfruttando i bumper laterali per comprendere dove sono gli ostacoli, il Roborock segue una traccia ordinata a seconda di come viene scansionata la casa. Non c’è da preoccuparsi, di volta in volta, grazie alla torretta la casa viene ri-mappata e il robot individuerà sedie, tavoli ecc. anche se la loro posizione non è perfettamente quella della prima mappatura!
Confini virtuali, stanze e zone
La mappatura, per il Roborock S5 Max, assume comunque un’importanza notevole. Essa consente di avere nell’applicazione la planimetria dell’appartamento/casa e di istruire il robot andando a disegnare le stanze, le zone e le aree – servirà poi, se voluto, a impostare i diversi comportamenti a seconda dell’area, o a circoscrivere la pulizia…
Potrete, ad esempio, individuare la cucina, il bagno, le camere da letto. Imporre un certo comportamento, nelle routine, al robot: sul parquet, in fase lavaggio usare poca acqua; nei pressi della cucina fare sempre un doppio passaggio con massima aspirazione; aspirare dopo cena solo intorno al tavolo ecc.
Pulizia quotidiana con il Roborock S5 Max
Una volta importata la planimetria, settate le routine, date le istruzioni principali al robot siamo pronti a godercelo quotidianamente (o quando più ci aggrada).
Dopo gli esperimenti fatti con l’iLife, ho ritenuto ottimale che il Roborock S5 Max si mettesse all’opera quotidianamente: aspirare ogni giorno polveri da un appartamento riduce la presenza di PM negli ambienti che viviamo, migliorando la qualità dell’aria e della nostra vita!
Roborock si accende, inizia ad aspirare e una volta terminata la pulizia di tutta la casa torna alla base di ricarica.
Ho scelto di non fargli effettuare, quotidianamente ed in autonomia, il lavaggio del pavimento. Avendo del parquet, anche se dopo alcune prove non posso lamentarmi, preferisco il lavaggio manuale con un goccio di sapone nutriente per il legno.
Il lavaggio l’ho destinato alle zone con pavimentazione in gres: mi sento più tranquillo!
Se agli inizi la quantità di polvere aspirata era notevole (vivendo a Milano è quasi normale), col tempo e con le attività routinarie (oltre alle pulizie domestiche varie) il Roborock S5 Max trova sul suo cammino molta meno polvere! Che le routine funzionino? A mio avviso si. E si percepisce, sia allo sguardo, sia nei lavaggi con panno e secchio (l’acqua è meno sporca).
Ogni tanto facciamo manutenzione…
Il Roborock S5 Max è un grandissimo aiuto nelle faccende domestiche, ma richiede un po’ di ordinaria manutezione.
Faremo poi un bilancio, nelle conclusioni, per capire come e quanto è importate il suo supporto nelle faccende domestiche, tenendo conto anche delle manutenzioni di cui ha bisogno!
La vaschetta di raccolta polvere non è enorme, e per appartamenti di circa 100mq basta ed avanza: dipende da quanta polvere c’è in casa.
Sarebbe opportuno svuotarla quotidianamente, per essere sicuri che sia sempre pulita e libera. Si sgancia facilmente (il robot riconoscerà l’estrazione e vi avviserà acusticamente), si apre e si svuota nel secchio del residuo. E’ lavabile, ed è sempre bene asciugarla all’aria aperta.
Anche il filtro HEPA ha bisogno di piccole manutenzioni: con il pennellino-cutter basterà pulirlo e di tanto in tanto lavarlo sotto acqua calda corrente. Lasciatelo asciugare all’aperto.
La spazzola principale, purtroppo, raccoglie facilmente peli e capelli. Grazie al cutter presente nel vano superiore del Roborock S5 Max rimuoverli è piuttosto agevole. La spazzola, infatti, si monta facilmente per agevolare la pulizia.
Nell’App comunque c’è sempre un indicatore dello stato di usura dei componenti e le sostituzioni ed i pezzi di ricambio si reperiscono online facilmente (tra Amazon, AliExpress ecc).
Conclusioni: non voglio fare a meno di Roborock S5 Max!
Ebbene si, lo dichiaro apertamente: “Non voglio fare a meno di Roborock S5 Max!“.
Il mio tempo, tornando al quesito d’apertura, vale troppo – per me – da doverlo sprecare tutto nelle pulizie domestiche. E se, in qualche modo, la tecnologia mi viene in aiuto, l’abbraccio volentieri.
Il supporto che il robot da quotidianamente sembra irrisorio, ma l’aspirazione continua (a cui ho associato un purificatore d’aria, ma ve lo racconterò poi) rende immediate le attività di lavaggio pavimenti.
Inoltre, dopo pranzi/cene avere sempre pronto Roborock per aspirare e lavare solo nelle zone da spazzolare aiuta a risparmiare quei minuti preziosi che possono essere dedicati ad altro: magari a chiacchierare con gli amici?
Sono piccoli risparmi di tempo che fanno la differenza. La casa è pulita, ed è come se si pulisse da sola!
La poca manutenzione che richiede poi il robot non pesa, è immediata e nel calcolo complessivo del tempo risparmiato il bilancio è sempre in positivo! Onestamente, non ne farei mai a meno!
Non è un prodotto economico, ma vale tutto il prezzo. Esiste anche in versione nera, e la famiglia Roborock è ampia e completa – si trova sempre il prodotto giusto!