Redmi Note 10 Pro è uno degli smartphone più interessanti, e belli, visti e provati nell’ultimo anno. Materiali di pregio, linee minimali, cura dei dettagli, specifiche tecniche di tutto rispetto abbracciano un prezzo che fa brillare gli occhi. Ve lo raccontiamo in questa recensione.
Redmi cresce…
Possiamo affermare, con sicurezza, che con il lancio sul mercato di un prodotto come il Redmi Note 10 Pro il brand cinese, figlio di Xiaomi, ha deciso di fare un passo avanti, di crescere. E crescere bene.
Nato come brand di telefoni acquistabili da chi avesse intenzione di spendere poco, Redmi ha pian piano smosso le acque. Dopo essersi fatta notare sul mercato, la casa cinese ha puntato su telefoni dal giusto compromesso qualità/prezzo. Indubbiamente non sono stati tutti successi planetari, e all’alba dei tempi non tutti gli smartphone hanno reso ugualmente. Oggi torna alla riscossa con un nuovo approccio.
Redmi Note 9 Pro: poca spesa, tanta resa!
Vi abbiamo già raccontato del suo predecessore, il Redmi Note 9 Pro. Uno smartphone completo, senza picchi di alcun tipo, nè in bene, nè in male. Un prodotto equilibrato, molto smooth nella sua esperienza d’uso complessiva.
Redmi Note 10 Pro si propone, invece, con un tocco di sfacciataggine in più!
Redmi Note 10 Pro: scopriamolo
Il Redmi Note 10 Pro è bello. Ma lo è anche la sua confezione.
All’interno della scatola troviamo tutto quello a cui Redmi ci ha abituati.
- Smartphone
- Pellicola protettiva del display preapplicata
- Cover in silicone trasparente
- Spilletta per estrazione del carrellino della SIM
- Manualistica d’uso
ed è tutto ben confezionato! Ottimo biglietto da visita!
Lo smartphone: fuori e dentro
Il Redmi Note 10 Pro è uno smartphone che, appena scartato, strappa un sorriso. E’ bello. Ops, l’ho detto di nuovo!?
Il telefono è ampio, e si nota subito. Allo stesso tempo è equilibrato ed i materiali utilizzati per la sua costruzione sono piacevoli al tatto. Oltre al vetro anteriore, troviamo anche un vetro posteriore: in tinta nera è lucido, in tinta bronzo (arancione) è satinato.
La diagonale del display è da 6.67 pollici, con una densità pari a 395ppi. Rispetto al suo predecessore, il Redmi Note 9 Pro (qui la recensione), troviamo un display con tecnologia AMOLED e non più IPS LCD.
I 120Hz di FPS sono aspetto molto, molto interessante.
Sempre sul frontale, incastonata del display troviamo la camera selfie, da soli 16mpx f/2.5, protetta dal Gorilla Glass 5. Non c’è un sensore di prossimità – ma vedremo poi perchè, oggettivamente, questo non è un pregio del telefono.
Sul posteriore troviamo, oltre alla scocca in vetro colorato, il modulo fotografico: è ampio, ricco e anche bello da guardare, ma sporgente. Ci sono quattro camere: la principale e subito riconoscibile da 108mpx, affiancata dalle secondarie da 8mpx, 5mpx e 2mpx con apertura rispettivamente di f/1.9, f/2.2, f/2.4, f/2.4. Vedremo poi come proprio delle fotocamere, in rapporto anche la prezzo, non ci si potrà lamentare.
Sul lato superiore dello smartphone troviamo un trasmettitore IRDA, comodissimo per gestire i dispositivi con questa tecnologia presenti in casa (TV, Climatizzatore, alcuni robot aspirapolvere ecc.), il microfono, uno speaker e il jack da 3.5mm. Sul lato inferiore, invece, un microfono, lo speaker principale e la porta di ricarica USB Type-C. Bilanciere del volume e tasto di accensione sono sul lato destro.
Il lettore di impronte digitali è fisico, posto nel pulsante di accensione. Continuo a preferirlo, come su Honor 20 Pro, a quello sotto al display, come su P30 Pro. Non perde un colpo e si trova anche ad occhi chiusi!
Sotto la scocca
Sotto la scocca troviamo una dotazione molto equilibrata, anche se non all’ultimo grido.
Il processore è di casa Qualcomm: lo Snapdragon 732G, che non fa urlare per rapidità, ma sicuramente non delude mai. Lo affiancano RAM per 6Gb e archiviazione da 64Gb o 128Gb. E’ anche espandibile con micro SD.
La connettività è completa: 4G, Wi-Fi a/b/g/n/ac, Bluetooth 5.1, A-GPS/Glonass/Beidou/Galileo. La porta USB è anche OTG, ha NFC e come detto prima anche trasmettitore infrarossi.
Equilibrio impeccabile (?)
Certamente non possiamo dire che Redmi Note 10 Pro sia uno smartphone con caratteristiche da top gamma. Nella famiglia Redmi lo è indubbiamente, ma in generale, guardando ai concorrenti lo collochiamo con rispetto nei medio-gamma di fascia più alta. E mi ripropongo lo stesso quesito di questi ultimi tempi: è così limitante non comperare un top? La risposta è nuovamente, e con ancora maggior convinzione, “No!”.
L’uso quotidiano è fluido, con un’interfaccia curata da Xiaomi che non si fa mancare nulla, anzi ha anche troppo. Purtroppo si trovano preinstallate sullo smartphone un po’ di applicazioni inutili, giochini e solita spazzatura. Ma basta un rapido “press e delete” per liberarsene. Fatelo!
La MIUI è completa, ha applicazioni ben fatte e per ogni necessità. Xiaomi l’aggiorna con frequenza, ne risolve bug – anche se non tutti allo stesso tempo – e ne migliore la fluidità. Lo smartphone è reattivo, prestante e non si ferma mai.
Nell’uso comune quotidiano, per messaggistica, fotografie, social e navigazione online, chiamate, fruizione di contenuti online non c’è alcun tentennamento.
Anche sotto stress, giocandoci, il telefono performa bene. Non scalda e non rallenta. La batteria, poi, con i suoi oltre 5.000 mAh è eterna!
Semmai dovesse essere necessaria la ricarica, poi, il caricatore consente di erogare energia tale da avere il refill della batteria in tempi davvero rapidi (un’oretta per il 100%).
Due fastidiosi bug!
Ad oggi, dopo un po’ di test e un lungo uso quotidiano, ci sono due bug rilevati che davvero irritano. Non rendono l’uso impossibile, infatti l’opinione complessiva è decisamente positiva, ma danno fastidio. Speriamo, infatti, che Xiaomi provveda quanto prima a risolverli.
Il primo, che da forse qualche noia in più, è quello riguardante – come accennavamo in apertura – l’assenza del sensore di prossimità. Quando si è in chiamata, con telefono in mano portato all’orecchio, non sempre viene letta correttamente l’azione. Il display si accende, e con il lobo dell’orecchio potrebbe capitare di cliccare qualcosa. Anche con test dedicati non si risolve. Il check va a buon fine, ma il bug persiste.
Non capita, però, con il telefono in standby in tasca o sul tavolo.
Il secondo bug riguarda le notifiche di solo un’app bancaria. Alla ricezione di questa notifica, a schermo spento, risulta impossibile liberarsene cliccandovi su. Solo switchando e cancellando la notifica il telefono torna ad essere 100% in ordine, perchè anche volendolo sbloccare, altrimenti, risulta complicato.
Confidiamo nel buon lavoro e nell’impegno di Redmi/Xiaomi affinché risolvano. Per il resto non mi sento di notificare altro comportamento anomalo.
Scatta senza pensieri!
L’idea che uno smartphone soppianti del tutto una macchina fotografica, almeno personalmente, è assurda. Nonostante ciò sono un assiduo fotografo con lo smartphone e per tempo mancante/necessità sto usando molto meno la reflex.
Non mi aspetto performance ultra da un telefonino, e non è giusto farlo. Ogni dispositivo ha una vocazione, no? Vediamo come scatta questo Redmi Note 10 Pro.
Il modulo fotografico del Redmi Note 10 Pro è massiccio, possente e si fa notare. E gli scatti che consente di realizzare non sono mica male! Innanzitutto bisogna sottolineare che lo smartphone utilizzare le differenti lenti per differenti tipologie di inquadrature. Per la camera standard viene impiegata la camera da 108mpx, per zoom e grandangolari vengono impiegate le camere secondarie (con meno risoluzione).
Le fotografie sono in genere sempre ben risolute, profondamente dettagliate. C’è sempre – ma ho notato questo comportamento su tutti gli smartphone provati fino ad oggi – una differenza di bilanciamento del bianco nel passaggio tra ottiche. Le fotografie a piena risoluzione pesano (per dimensione del file), sono molto dettagliate e le consiglio per chi volesse poi stamparle: si, è bello stampare ancora qualche foto!
Non colpisce lo zoom digitale, ma per il 2x ottico non c’è da lamentarsi. Il punta e scatta è promosso, ma anche smanettando tra le impostazioni della fotocamera (App) ci sono parametri e settaggi con cui giocare per tirare fuori qualcosa in più… e si può!
Lo smartphone giusto?
E’ questo lo smartphone giusto per te? La risposta non posso darla io, ognuno ha esigenze differenti. Indubbiamente, però, affermo che: “se oggi dovessi comperare uno smartphone, principale, per me, il Redmi Note 10 Pro sarebbe quello che prenderei in considerazione prima di tutti, e probabilmente comprerei“.
Lo smartphone ha un prezzo allettante, caratteristiche davvero interessanti e, cosa che più conta, usandolo quotidianamente è impeccabile (al netto di quei due bug di cui sopra). Non gli manca nulla, è fluido, è ben costruito.
Anche volendo pensare ad alternative, potremmo optare per il suo predecessore, più economico, ma comunque ancora valido. Tra i due, opzionerei indubbiamente il Note 10 Pro.