Quando la voglia di cinema è tanta, da non poterle resistere, vuol dire che è giunto il momento di comprare un proiettore! Ne esistono svariati modelli sul mercato, uno di quelli che più ci ha soddisfatto è il Mini Proiettore Apeman LC450. Scopriamo il perchè!
Mini Proiettore Apeman LC450
Il Mini Proeittore Apeman LC450 è un prodotto dal design molto interessante: moderno, minimale, con un tocco fresco di giovinezza ed informalità, versatile e con un rapporto qualità prezzo davvero interessante. Si capisce immediatamente che a noi piace. Vi raccontiamo, dunque, il perchè.
Confezione di vendita e accessori
Già al primo sguardo la confezione di vendita impatta positivamente. E’ curata, come sono curate le confezioni dei prodotti di qualità. Scatola semplice, specifiche tecniche stampigliate sul retro, foto del prodotto e alcuni focus sui punti forti del Mini Proiettore.
All’interno troviamo, oltre al classico manualetto di istruzioni (bello corposo, scritto in italiano – corretto! – ed in altre lingue) che aiuta effettivamente nei primi passaggi di configurazione del proiettore, il proiettore, il telecomando (ma non le pile), una ricca dotazione di cavetteria utile e il cavo per l’alimentazione. Primo punto a segno!
Il bello sta nelle forme
Del Mini Proiettore Apeman LC450 colpisce subito la forma. E’ piccolo, compatto, di buon materiale plastico e con una design molto particolare. Non è il classico proiettore, un rettangolo basso, bensì un parallelepipedo con la base stretta e piuttosto alto. La parte superiore in tinta bianca sovrasta quella in tinta nera. Infine si nota immediatamente il gancio in finta pelle (marrone) per trasportarlo.
La lente frontale non fuoriesce dal corpo del proiettore, e sul lato opposto troviamo tutti gli ingressi di cui abbiamo bisogno (da sinistra verso destra):
- Ingresso proprietario per l’alimentazione (DC 19V);
- USB tipo A;
- HDMI;
- Jack da 3,5mm;
Potrebbe sembrare poca roba, ma soddisfa bene o male le attese.
Sulla scocca superiore troviamo, invece, un grande bottone che consente di accendere/spegnere il proiettore e la rondella per la regolazione della messa a fuoco della lente frontale. Impossibile non notare, poi, il maniglione in eco-pelle.
Sul fondo, nel lato basso, troviamo invece il perno per avvitarlo su un treppiedi.
Come si vede?
E’ la domanda che vi state ponendo dall’inizio della recensione, vero?
Tranquilli, la risposta sta per arrivare.
Innanzitutto bisogna ragionare sul come sfruttare il proiettore Apeman LC450. Lo vogliamo utilizzare di giorno o di notte (al buio)? Già la scelta del quando utilizzarlo – almeno principalmente – ci darà modo di valutare se il prodotto è adatto a soddisfare le nostre esigenze.
Proiezioni serali
Iniziamo con il caso d’uso più comune, probabilmente: la proiezione serale.
Che vogliate godervi una serie TV o un film, poco cambia. Non resta che accendere il nostro piccolo compagno e rilassarci.
Parleremo delle diverse sorgenti (USB e HDMI) in un momento successivo. Per adesso soffermiamoci sulla resa video ed audio del Mini Proiettore Apeman LC450.
L’immagine, proiettata su una parete a circa 3 metri dalla sorgente, risulta nitida.
Oltre alla diagonale dello “schermo” che supera abbondantemente gli 80 pollici (non riesco a misurarla precisamente, ma ad occhio direi siamo intorno ai 100 – confrontata con una Smart TV da 50 pollici). La definizione, ovviamente, non è paragonabile a quella che restituisce il display OLED, ma è davvero gradevole. C’è un contrasto sufficiente, i colori hanno una gamma dinamica piuttosto ampia, la definizione è notevole per un prodotto dal prezzo inferiore ai 100€.
Nota dolente invece lato audio. Nonostante il Mini Proiettore Apeman LC450 sia equipaggiato con un doppio altoparlante (canale dx e canale sx), manca completamente la rotondità del suono, il corpo dei bassi. Insomma, l’audio non è al livello delle performances video. Si risolve facilmente, in realtà. Basta utilizzare ripetitori (una soundbar?) esterni.
Proiezioni diurne
Momento di fruizione di contenuti video più complesso da gestire, con un proiettore, è quello diurno. La luce ambientale, ovviamente, inficia la resa del proiettore: non in termini di definizione, ma in termini di luminosità percepita.
Un ambiente assai luminoso ha già di per se tante superfici irradiate. Quella su cui andremo a proiettare, quindi, sarà già illuminata e l’immagine che desideriamo poter godere risulterà un po’ “sbiadita“.
Trovate comunque una fotografia d’esempio della resa del proiettore nella serie che precede questo paragrafo.
Telecomando e impostazioni
Infine, prima di trarre le conclusioni, parliamo del telecomando.
Il suo design è minimale, forse un po’ retrò, ma molto razionale. Troviamo in evidenza il bottone on/off, seguito da il bilanciere per la regolazione dell’immagine proiettata (solo su asse verticale).
Seguono i comandi dedicati alla selezione dei contenuti (da USB), il play/pause, la selezione delle sorgenti video, i tasti di navigazione nel menù principale, il back, e l’accesso rapido al menù.
Infine, avendo le casse integrate, troviamo i pulsanti per la gestione del volume e del muto.
Il materiale plastico con è stato realizzato il telecomando è duro, e forse un po’ cheap. Le finiture, nonostante tutto, sono ben realizzate. Il lato posteriore ha una trama puntinata molto piacevole al tatto e che ne aumenta il grip evitando le cadute accidentali. Punto forte è la sua leggerezza estrema. I tasti, invece, sono gommati ed antiscivolo. Si alimenta con due batterie mini-stilo (AAA).
Per concludere, ha tecnologia IRDA – proveremo poi a scoprire se con un altro accessorio molto utile si riesce a renderlo gestibile con gli assistenti vocali!
Mini Proiettore Apeman LC450: ci piace!
Insomma, tiriamo le somme: questo mini proiettore Apeman LC450 ci piace. Vi spieghiamo anche brevemente perchè.
Questo prodotto, che per essere un proiettore dalle caratteristiche soddisfacenti ed in grado di restituire un’immagine di ben più che buona qualità, lo si porta a casa da un prezzo davvero interessante. E questo, per certo, ha il suo peso.
Compatto, dal design carino, bello anche da mostrare, ha tutte le carte in regola per essere un oggetto da amare (a patto di adorare il cinema). In questo periodo storico, poi, dove è sempre consigliato evitare luoghi pubblici e al chiuso, beh, quale occasione migliore per regalarsi un piccolo cinema privato?
Consigliato, ad occhi chiusi. Ma restate sintonizzati su The Monkey perchè arriverà una guida su come costruire un piccolo ambiente domestico dedicato al cinema (spendendo poco!).