Ogni fotografo ha bisogno di strumenti accessori che gli siano di supporto per portare a casa scatti validi. Ogni fotografo, però, sceglie gli accessori in base alle foto che predilige scattare, al dispositivo che adopera e basandosi sulle proprie specifiche esigenze.
Noi proviamo a fare un quadro di estrema sintesi e a scoprire quali sono alcuni degli strumenti che tornano utili per divertirsi con la propria macchina fotografica.
Il cavalletto fotografico
Il cavalletto fotografico è, probabilmente, l’accessorio più importante per un fotografo, sia esso un amante dei panorami, della caccia fotografica, degli scatti in studio o dell’astrofotografia!
Il cavalletto è lo strumento che ci salva in tantissime occasioni.
Il caso pratico (un esempio)
Con alcuni amici, dopo esserci organizzati per qualche giorno, avevamo deciso di incamminarci sulla vetta di uno dei monti del Parco Regionale dei Monti Picentini. Il nostro progetto era semplice: ascendere al monte, cenare immersi nella natura e nella note estiva e perderci poi a guardare le stelle in un cielo mai così bello.
Avevamo portato con noi le macchine fotografiche.
Fu inevitabile: catturammo la via Lattea. Impossibile farlo senza un cavalletto!
Quale cavalletto comprare?
La scelta del cavalletto fotografico è fondamentale. Bisogna procurarsene – ed esperienza insegna – uno di buona qualità! Cosa guardare, dunque, per scegliere bene?
Innanzitutto ci interessa sapere che il cavalletto deve essere resistente (ai colpi, ai pesi): un cavalletto solido non cade, non si piega, non ci fa rischiare di rompere la macchina fotografica.
Sul mercato uno dei brand di riferimento, con prodotti di altissima qualità, è Manfrotto. Come tutti i produttori il suo catalogo è ampio e variegato, ma non tutti i cavalletti sono uguali e anche se di buona marca non c’è ovvietà nel trovare qualcosa di superlativo.
Manfrotto BeFree
Sicuramente il Manfrotto BeFree è uno dei cavalletti più noti, ed apprezzati, che si possono reperire in commercio. E’ un po’ la Ferrari dei cavalletti, ma costa. Qui, indubbiamente, il prezzo vale la resa.
Amazon Basics – Treppiede in carbonio
Qualcuno storcerà il naso, ma io no! Anzi, posso dirvi con certezza che Amazon Basics ha una linea molto interessante di prodotti dedicati alla fotografia. I cavalletti, sapendo cercare quello giusto, sono tra questi.
Il mio cavalletto “principale” è proprio made by Amazon! Solido, forse un po’ pesante (ma non è in carbonio), ma offre la certezza di essere un carro-armato! Costa molto meno del BeFree (vabbè, non sono confrontabili), ma per un amatore non è un compromesso! Trovate qui il Cavalletto in carbonio di Amazon Basics.
Manfrotto PIXI
E’ piccolo, bello e solido. Uno dei prodotti più interessanti in questa categoria: un mini-cavalletto. Lo si guarda e la prima che si pensa è: ma ce la fa a sopportare il peso della reflex? La risposta è si!
Ne ho uno che ormai mi accompagna, assiduamente, in ogni viaggio. Soprattutto quando in aereo è un problema portare quello più grande. Non sarà perfetto, vista la dimensione, e non è il massimo per alcune tipologie di scatti che richiedono punti di vista particolari, ma per un uso generalista è l’ideale. Il Manfrotto PIXI è una sorpresa in assoluto, costa anche poco! Vi portate a casa la versione EVO con 10€ in più!
Lens Pen
Le Lens Pen (che è anche un marchio) sono dei prodotti utilissimi alla cura degli obiettivi. Trattasi di penne, in senso lato, che permettono di pulire rapidamente ed efficacemente gli obiettivi che possedete.
Facili da usare, costano una cifra più che adeguata se si pensa che una lente curata è una lente che dura e rende al meglio.
Ne esistono versioni originali, non originali, per obiettivi, oculare e filtri (di questi parliamo tra pochissimo).
Quale Lens Pen comprare?
Le alternative sul mercato sono varie e numerose. Ma come si suol dire: “Il risparmio non è mai guadagno…“.
Lens Pen (Originale)
Lens Pen, come già vi ho detto, è anche un brand. E le Lens Pen originali hanno un qualcosa in più delle altre, che fa valere il dover sopportare il costo più alto.
Esistono diversi Kit, quello che m’è parso il più completo e valido è uno degli ultimi comperati: il Lens Pen Dslr Pro Kit. Al suo interno trovate sia la lente per l’ottica, quella per i filtri eventuali che potreste montare, quella per l’oculare e un panno (che fa anche da contenitore per le tre penne) per la rimozione dei materiali più grossolani.
Se non sapete come si adopera una Lens Pen, chiedetecelo nei commenti e ve lo spieghiamo, in un articolo o in un video dedicato!
Lens Cleaning Kit
Sempre marchiato Lens Pen, esiste il Cleaning kit. E’ il box base per la manutenzione degli obiettivi. Al suo interno trovate la penna per l’ottica e un soffietto che serve a rimuovere le particelle di polvere più grossolane dal vetro e talvolta dal sensore della vostra macchina fotografica.
Prendete questo se non avete già il soffietto.
Non troverete qui suggerimenti per prodotti non di questo marchio perchè, dopo averne provati disparati, reputo che non valgano mai la spesa da sostenere. Anzi, capita di trovare penne che non sono umidificate abbastanza e che graffiano l’ottica. Meglio spendere un’euro in più oggi, che dover buttare un obbiettivo molto più costoso!
Filtri fotografici
Argomento ampio, così ampio da meritare un approfondimento (arriverà), è quello che riguarda i filtri fotografici. Ne esistono di tipologie diverse, per usi diversi. Qui proveremo a conoscerne solo alcuni, o meglio, a trovare le soluzioni più interessanti per iniziare ad imparare ad usarli.
Filtro polarizzatore
Il filtro polarizzatore è uno di quei filtri che si usa per scatti all’aperto. Serve a rimuovere o ridurre i riflessi della luce. Utile, indubbiamente si. Ha però generalmente un limite: è circolare (capirete tra un attimo cosa s’intende) e va ruotato per ottenere il miglior risultato possibile.
Se volete provare a capire un po’ meglio cosa fa il polarizzatore, prendete i vostri occhiali da sole. Generalmente hanno lenti polarizzate. Indossateli in una giornata assolata (dopo aver controllato che le lenti abbiano questo trattamento) e provate come si vede il mondo con e senza!
Filtri ND e filtri GND
Il filtri ND ed i filtri GND fanno parte della stessa famiglia. Servono a schermare l’intensità della luce, quindi a giocare con svariate combinazioni di settaggi ed intensità di luce per ottenere effetti bellissimi: l’acqua setosa, le scie di luce, più delicatezza quando la luce è fortissima ed il sole picchia…
Di questi prodotti ne esistono diverse tipologie (circolari e a lastra), alcuni più versatili, altri meno. Spesso hanno delle dominanti cromatiche, ma per chi inizia è più interessanti divertirsi imparando ad usarli.
Facciamo anche qui un gioco: per capire come funzionano prendere sempre gli occhiali da sole, indossateli. Cambia la luminosità che percepite? Sicuramente si, soprattutto se le lenti sono molto scure. Mettetene due, adesso, di paia di occhiali… è tutto più scuro? Ecco, i filtri ND sono gli occhiali da sole per la vostra macchina fotografica.
Filtro ND o GND?
I filtri ND ed i filtri GND condividono lo stesso DNA di base. Sono progettati per schermare la luce. I filtri ND (neutral density) schermano la luce uniformemente, invece i filtri GND (graduated neutral density) sfumano la schermatura. I primi si adoperano per scatti che prevedono di gestire l’intensità su tutto il fotogramma in modo uniforme, i secondi quando ci sono aree molto sottoesposte ed aree molto sovraesposte: ad esempio un tramonto tra i monti (il cielo sarà sovraesposto, le montagne in ombra molto sottoesposte).
A voi capire quale è la vostra esigenza specifica.
Filtro Polarizzatore
Se siete incuriositi dai filtri polarizzatori, sappiate che in commercio ne troverete una marea. Ne esistono, ovviamente, di svariate tipologie e prezzi.
Per iniziare è fondamentale conoscere il diametro della lente frontale dell’obiettivo su cui si vorrà montare il filtro: essendo circolare (qui la sua limitazione) necessariamente sarà da comprarsi con il diametro giusto, altrimenti non si monta!
Tra i vari, ottimi marchi la cui qualità è universalmente riconosciuta sono:
- GOBE: qui tutta line-up Gobe
- K&F Concept: qui tutta la line-up di diametri
- HOYA: qui tutta la line-up di diametri
Anche qui vale la regola: maggiore è la spesa, maggiore è la qualità.
Filtri ND & Filtri GND
Quale che sia la tipologia che più vi ispira, tenete a mente che esistono diverse gradazioni di schermatura: più è vicina a 1000, la numerazione, più è scuro il filtro.
Anche qui potete scegliere tra una miriade di brand e qualità, ma la discriminante importante è la tipologia: a lastra o circolare.
I filtri a lastra sono più versatili: hanno un holder base con anelli adattatori su cui montarlo. Gli anelli coprono generalmente le misure di tutti i diametri delle lenti in commercio (che sono abbastanza standard). Avendo l’holder basta un solo filtro per tutti gli obiettivi.
I filtri circolari, come nel caso del polarizzatore, necessitano di essere specifici per ogni ottica su cui li montate. Vien da se che, nel tempo, è sempre conveniente la tipologia a lastra.
- Rangers (set di filtri): il kit brandizzato Rangers (ma è un brand come un altro) consente di accedere a una serie di tipologie di filtri a lastra ampia, da ND a GND. Sono prodotti base, economici e di scarsa qualità. Fanno divertire (ne posseggo un set) e non pesa l’idea che si graffino. Hanno sempre qualche dominante cromatica, ma si risolve in post produzione.
Rangers Professional set è un pacchetto economico (meno di 30€), buono per iniziare a capire come funzionano i filtri a neutral density. - GOBE: filtri ND.
Il brand che abbiamo già conosciuto prima, per il polarizzatore, ha anche una grande ed ampia scelta di filtri ND. Sono circolari.
Trovate tutta la gamma qui: gamma filtri ND. - K&F Concept: ampissima la gamma di filtri ND disponibili.
Vi sono sia a lastra che circolari, soddisfano un po’ tutte le attese!
Trovate tutte le gamme qui: gamma filtri ND, gamma filtri GND.
E voi, dunque, che scelta farete?