Getaround è un servizio di car sharing che ci ha completamente cambiato il concetto di noleggio auto durante i viaggi. E’ stata una scoperta incredibilmente comoda, utile e non possiamo farne a meno!
Avete già sentito parlare di Getaround, o è la prima volta che vi ci imbattete?
Vi raccontiamo cos’è, come funziona e perchè secondo noi è un servizio utilissimo nei viaggi.
Getaround
Getaround è una società che si occupa di car sharing, ma il business si sviluppa anche su un binario alternativo il peer-to-peer sharing delle auto. Con Getaround le persone, i privati, possono mettere a disposizione le proprie automobili agli utenti, ricevendo poi un compenso per il noleggio concesso.
Per avere idea dei numeri, nel 2019 risultavano connesse su Getaround circa 20.000 automobili a livello globale.
Nata negli Stati Uniti l’azienda cresce di anno in anno e nel 2019 si ha il vero balzo in avanti. Acquisita Drivy per 300 milioni di dollari, e fa il grande passo nel mercato globale.
Un’App per guidarle tutte!
Non è esattamente così, ma indubbiamente Getaround vien comoda quando si viaggia.
La prima volta che l’abbiamo adoperata eravamo in viaggio in Francia, a Bordeaux (di cui vi abbiamo anche raccontato).
Giunti in città, sulle rive della Garonna, non abbiamo potuto far a meno di puntare ad un borghetto bellissimo e famosissimo, Saint Emiliòn. Come arrivarci, essendo sprovvisti di mezzo?
O noleggiare un’auto attraverso i classici servizi di car rental, oppure bisognava trovare una soluzione più rapida e semplice, immediata.
Ecco, in quel momento Getaround è stata provvidenziale.
Scaricata l’App, installata. Configurata inserendo i dati personali, la foto della patente e le altre poche informazioni richieste. Collegato il metodo di pagamento, eravamo pronti a cercare l’auto che ci avrebbe accompagnati.
Atteso che l’account fosse convalidato, abbiamo selezionato comodamente sulla mappa – in App – l’auto più vicina e l’abbiamo prenotata. La mattina seguente eravamo seduti in una Renault Clio bianca.
La seconda occasione che abbiamo avuto per utilizzare Getaround è stata in occasione del viaggio in Norvegia (di cui vi abbiamo raccontato).
Curiosi e pronti a viaggiare lungo il più importante fiordo della nazione, abbiamo prenotato una Polo e ci siamo messi a caccia di cascate!
In Italia, grande assenza
In Italia Getaround non c’è. L’applicazione è scaricabile dal Play Store e dall’App Store, ma il servizio non trova alcun mezzo disponibile.
Di sicuro, dalle nostre esperienze, in Francia e Norvegia funziona.
Bisogna controllare, ma si può fare sempre tramite App, i paesi coperti e la disponibilità di veicoli nella zona in cui si è. Ovviamente non sempre si trovano tante auto intorno… e non tutte hanno lo stesso prezzo.
Tanta scelta, tanti prezzi
Le auto disponibili su Getaround sono svariate, modelli d’ogni tipo. Non sono, ovviamente, tutte confrontabili direttamente.
A Bergen, per dirne una, abbiamo trovato nei nostri dintorni disponibili una Polo, una Sandero ed una Jaguar F-Type. Inutile dire che le tre auto non avevano lo stesso costo di noleggio.
Oltre al prezzo di noleggio, ed è sempre bene leggere le condizioni sulla pagina di selezione del veicolo, bisogna conteggiare il refill del serbatoio – va riconsegnato pieno, o verrà applicata poi una tariffazione indicata preventivamente per conteggiare il costo del carburante mancante – e gli eventuali costi di pedaggio.
Mentre in Francia li abbiamo sostenuti noi, direttamente, con i ticket autostradali, in Norvegia il sistema è automatizzato. Dopo un paio di settimane ho ricevuto, in addebito su Getaround, il costo dei caselli e dei pedaggi che non avrei potuto pagare fisicamente.
La comodità di Getaround
Getaround è sicuramente comodo. Ovviamente va pensato come strumento utilizzabile solo in determinati contesti.
Un viaggio on the road non può essere pensato, in partenza, valutando solo Getaround.
E’ vero, le auto possono essere noleggiate anche per più giorni, non c’è l’obbligo di utilizzarle in una determinata area (come invece richiede Share Now, per citarne uno), ma il sistema di assicurazione sul conducente e i passeggeri è differente rispetto a quello delle classiche compagnie di noleggio.
Va considerato anche che l’auto deve essere riconsegnata, a scadenza, nel punto di prelievo.
Se l’idea, invece, è quella di sfruttare l’auto una tantum beh, sicuramente c’è maggior convenienza che i classici noleggi auto o i servizi più classici di car sharing.
Ovviamente, va ribadito, prima di accettare il noleggio è bene leggere le condizioni riportate sulla pagina.
C’è ad esempio la possibilità di sottoscrivere un pacchetto di assicurazione supplementare direttamente in App, oppure no. Ovviamente le diverse opzioni richiedono di sostenere diversi costi.