La pandemia spinge le raccolte fondi: +38,8% nel 2020; raccolti 28,1 milioni in più in Italia. Molte campagne dedicate al Covid, ma crescono anche gli altri comparti (dalla cultura allo sport): +7,92%
Reward e donation crowdfunding, DeRev lancia la nuova piattaforma di raccolta fondi.
Esposito (DeRev Crowdfunding):
“Lo strumento è sempre più mainstream e funzionale alla social innovation. Abbiamo investito in una nuova piattaforma per renderlo più semplice ed efficace”.
Una crescita del 38,36% in un anno, con un aumento della raccolta di 28,1 milioni di euro. La pandemia ha fatto da volano al crowdfunding, di tipo reward e donation, svegliando il desiderio di solidarietà ma permettendo, allo stesso tempo, la scoperta da parte del grande pubblico di uno strumento di sostenibilità economica per piccole attività, Pubbliche Amministrazioni, organizzazioni territoriali, associazioni e freelance. Al netto dei 20 milioni di euro raccolti in Italia specificatamente dedicati al Covid, che sono andati a finanziare soprattutto ospedali e realtà sanitarie, il 2020 ha fatto segnare anche un +7,92% di finanziamenti (pari a 8,1 milioni di euro) che hanno sostenuto progetti e iniziative di genere più vario: segno che le donazioni effettuate sulla scia dell’emergenza sanitaria hanno fatto da propulsore nella familiarità con lo strumento, diffondendone la conoscenza.
“Quello italiano è un dato in linea con il trend europeo, ovunque in crescita – ha spiegato Roberto Esposito, CEO di DeRev -. Il crowdfunding ha avuto una parabola ascendente: si è affermato nell’opinione pubblica, nelle dinamiche aziendali e a livello istituzionale come uno strumento di social innovation. È in grado di coinvolgere le comunità territoriali e/o d’interesse in un percorso di valorizzazione di idee e di soddisfazione di esigenze emergenti, ma anche adatto alla visione e alla strategia dei progetti di Corporate Social Responsibility moderni. La dimensione partecipativa del crowdfunding – ha aggiunto -, che coinvolge attivamente il pubblico nel finanziamento e nella realizzazione dei progetti, crea anche l’occasione di possibili partnership e relazioni con stakeholder, con cui connettersi sui temi e nell’ambito dei territori prescelti”.
DeRev ha interpretato la pandemia come un momento di transizione fondamentale e, mentre offriva gratuitamente la piattaforma a tutte le raccolte fondi legate all’emergenza sanitaria, come ad esempio quella dell’Istituto Spallanzani di Roma, ha scelto di investire in un rinnovamento sostanziale del servizio. Le novità apportate alla piattaforma di crowdfunding sono il risultato di 8 anni di osservazione e analisi dei comportamenti e delle preferenze di oltre 40mila utenti, tra finanziatori e beneficiari. Dal 2013, infatti, DeRev ha aiutato migliaia di progettisti che hanno trovato nel crowdfunding uno strumento efficace per finanziare le loro idee, non solo persone singole, associazioni e comitati, ma anche aziende, Enti e Pubbliche Amministrazioni che hanno usufruito del crowdfunding per politiche di cittadinanza attiva e di responsabilità sociale d’impresa. La piattaforma si è quindi arricchita di strumenti che ampliano le chances di successo di una raccolta fondi, grazie ad un sistema di tecnologie e know how a disposizione di chiunque intenda lanciare una campagna.
In particolare, si è ampliato il raggio d’azione della piattaforma, con con l’integrazione di un circuito di pagamento internazionale per consentire donazioni da qualsiasi Paese nel mondo. Sono stati aggiornati anche i metodi di pagamento ed è possibile effettuare una donazione con qualsiasi carta di credito, di debito o prepagata, oltre che con bonifico bancario sia nazionale che internazionale. Contribuire ad una raccolta fondi su DeRev non comporta alcun costo per i finanziatori mentre per il creatore della campagna prevede la commissione tra le più basse sul mercato, senza costi fissi e senza oneri per fatture e ricevute fiscali: la piattaforma permette di generarle in automatico e inviarle via mail ai finanziatori.
Oltre ad aver ulteriormente ampliato la DeRev Academy, la più vasta raccolta di guide, tutorial e suggerimenti per il successo di una campagna di crowdfunding, sono stati implementati gli strumenti della dashboard avanzata che ogni creatore ha a disposizione per la gestione di ogni aspetto della propria raccolta. Chi lancia una campagna può, infatti, monitorare la raccolta fondi in tempo reale, grazie a statistiche e informazioni sull’andamento della raccolta, le transazioni avvenute con dettaglio dello stato e del metodo di pagamento utilizzato, le ricompense scelte e le richieste degli utenti. I dati vengono salvati in tempo reale, sono protetti ed esportabili secondo le necessità del progettista nel rispetto del GDPR e delle norme sul trattamento dei dati personali.
DeRev spinge sull’acceleratore anche per marketing e promozione delle campagne: oltre all’indicizzazione e all’ottimizzazione SEO, offre un sistema di geolocalizzazione che mappa le raccolte fondi per città (e per quartiere) in modo che chi appartiene alla comunità possa scoprire la campagna. Il dialogo con i finanziatori e lo stimolo alla diffusione delle raccolte sui social network sono incentivati grazie a un blog dedicato e una sezione per domande, info e curiosità, mentre la lista dei donatori permette al creatore della campagna di contattarli per renderli partecipi dello sviluppo del progetto. In ultimo, un sistema di widget interattivi permette di integrare una campagna su qualsiasi sito web, potendo così inserire la raccolta fondi in qualsiasi altro portale.
Per le Pubbliche Amministrazioni e le aziende, DeRev riserva la possibilità di avere una sezione riservata e brandizzata all’interno del sito o un’intera piattaforma dedicata e indipendente attraverso il “white label”. Nel primo caso si può personalizzare l’area con logo istituzionale e tutte le informazioni e i dettagli relativi a tutte le campagne, con il vantaggio di un’infrastruttura tecnica che gestisce l’intero processo; nel secondo caso, si ottiene un proprio sito per gestire autonomamente il crowdfunding le proprie campagne di crowdfunding o di partner e clienti, interamente personalizzato nei contenuti, nella grafica e nelle funzionalità.
Chi è DeRev?
DeRev è l’azienda di strategia digitale, comunicazione e marketing specializzata nella costruzione del posizionamento e della reputazione online, nel dialogo con le community sui social media e nella raccolta fondi tramite il crowdfunding.
Nata dall’iniziativa di Roberto Esposito, allora startupper 26enne e oggi CEO dell’azienda, era stata concepita come la prima piattaforma italiana di crowdfunding per poi sviluppare progressivamente la sua vocazione alle strategie digitali e all’audience engagement ampliando sempre più la sua offerta di servizi e prodotti innovativi.
Già nel 2013, è riuscita ad ospitare la più grande campagna di reward crowdfunding del nostro Paese (1.465.000 euro raccolti per ricostruire Città della Scienza a Napoli) ed è cresciuta riuscendo ad affermarsi come azienda digitale sul panorama italiano grazie ad una delle più rilevanti operazioni di early stage per una start-up digitale, che concretizzò un investimento di 1,25 milioni di euro dal fondo di venture capital Vertis Venture e da un gruppo di business angel riuniti nel brand Withfounders, per poi ottenere un secondo round di investimento nel 2014 da Digital Magics.
Attualmente DeRev è detenuta al 96% da Esposito che ha recentemente concluso una scalata interna in due tappe, riacquistando nel 2020 l’intera partecipazione del fondo Vertis Venture e nel 2021 quella di Digital Magics.