E’ trascorso moltissimo tempo dall’ultima volta che ho provato l’emozione – sempre bella – di entrare in una sala cinematografica. Il cinema, con il suo profumo di popcorn andati a male e polvere, con il chiacchiericcio di sottofondo, la file per entrare, il dover cercare il posto al buio, ha su di me un incredibile capacità ammaliante. Ma da tanto tempo, ormai, le sale dei cinema sono chiuse.
Ho pensato che provare a ricreare un qualcosa che mi ricordasse la bellezza del cinema, in casa, potesse darmi qualche emozione in più durante la visione di un film! E nonostante i compromessi, devo dire mi è venuta bene!
Come (ri)creare il cinema in casa
L’impossibilità di andare al cinema si è fatta sentire. Così, improvvisamente, il cervello s’è messo in opera e ha trovato una soluzione: doveva essere rapida, facile da implementare e soprattutto economica.
Vediamo insieme come sviluppare il progetto. Lo faremo per step, che man mano articolano l’esperienza.
Un proiettore e poco più!
Il primo passo da fare è l’acquisto di un proiettore. Potremmo poi fermarci qui, se le nostre esigenze sono davvero minime, o continuare ad articolare il progetto.
Personalmente ho scelto di portare a casa un proiettore economico, ma con prestazioni piuttosto interessanti rapportate al prezzo: è il modello LC450 di Apeman.
Se avete dove poggiarlo, questo primo step può considerarsi completo. Altrimenti bisognerà provvedere procurandovi un treppiede. Ve ne sono vari in commercio, ma è sempre bene comprare qualcosa di valido. Io ho deciso di impiegare il mio secondo cavalletto fotografico.
Telo si, telo no!
Altro elemento caratteristico delle sale cinematografiche è l’enorme telo bianco su cui viene proiettata l’immagine. Che fare, dunque? Procurarsi o meno un telo su cui proiettare?
Dipende.
Dipende è sempre la risposta giusta perchè, caso per caso, bisogna fare le giuste valutazioni. Avete una parete sufficientemente ampia, tinta di bianco? Si! Ottimo! Del telo potete farne a meno!
Se la risposta è negativa, invece, sarebbe utile procurarsene uno: potete optare per un classico telo con supporto (decisamente più facile da installare, utilizzare e riporre) o per un telo motorizzato (va montato a soffitto, e con l’apposito comando si srotola secondo necessità).
La sorgente video
Arrivati a questo punto, lo stretto indispensabile c’è. Dobbiamo ancora pensare all’audio, ma a breve ci arriviamo. Frattanto poniamo l’attenzione sulla sorgente video: da dove vogliamo “trasmettere” le immagini al proiettore?
Abbiamo una serie di alternative valide tra cui navigare, e lo faremo riflettendoci un po’.
Senza troppo doverci impegnare nelle ricerche, sfruttiamo ciò che abbiamo: il computer! Che sia un PC o un Mac poco cambia, avremo comunque bisogno di un po’ di cavetteria per collegare l’uscita video della sorgente al proiettore.
Bisogna, quindi, far attenzione alle porte di cui dispone il computer ed agli ingressi sul proiettore: se avete scelto anche voi il mini proiettore Apeman LC450 (recensione), l’ingresso è una classica porta HDMI.
Potenzialmente il vostro computer potrebbe essere equipaggiato di uscita HDMI, dunque basterà un cavetto classico: quelli a brand Amazon Basics sono economici e validi.
Se, invece, il vostro computer (come i MacBook di Apple) difettano di uscite dedicate, sarà necessario utilizzare cavi USB type C – HDMI oppure sfruttare un adattatore multiporta (tra cui anche l’uscita HDMI).
Quale che sia la vostra scelta, abbiamo risolto il problema di connessione tra computer e proiettore.
Alternativa al computer
Qualora decidessimo di non utilizzare un computer (altre preferenze?) avremmo bisogno di progettare un sistema differente. Non è difficile, ma vi sono diverse alternative.
Forse l’alternativa più immediata è l’acquisto (o magari già ne disponete) di una chiavetta smart che vi consentirà di rendere il proiettore simile ad una smart TV. Avete già capito di cosa stiamo parlando?
Le alternative sul mercato più valide sono fondamentalmente due:
- Amazon Fire Stick
– versione Lite
– versione 4K (ha senso solo se anche il proiettore supporta il 4K) - Xiaomi Mi TV Stick
Personalmente vi suggerirei di optare per il prodotto Amazon. Ma anche la chiavetta smart di Xiaomi è un prodotto validissimo!
Questa è una soluzione che vi consentirà di gestire, con il telecomando dedicato e senza bisogno di computer, smartphone o altro, direttamente ciò che guardate proiettato. Avrete Netflix, Prime Video, Disney+, Now TV, Youtube ecc. direttamente sul dispositivo.
Smartphone e tablet
Oltre a computer e smart stick possiamo voler trasmettere i nostri contenuti video da smartphone o tablet.
Non è certamente la soluzione più comoda, ma può essere una validissima alternativa se non disponiamo dei due strumenti di cui abbiamo parlato precedentemente e se vogliamo ottimizzare al massimo lo spazio.
Non sarà possibile, in molti casi, procedere senza dotarci di uno strumento che ci consenta la trasmissione video. In molti casi sarà sufficiente un cavo USB Type C – HDMI o in caso di dispositivi Apple (iOS) quali iPhone ed iPad di un adattatore Lightnin – HDMI e del cavo HDMI.
E’ possibile anche procedere senza utilizzare cavetteria. Bisognerà, in tal caso, procurarsi un apparecchio che ci faccia da mirroring. Ve ne sono diversi sul mercato:
- Google Chromecast
- Dongle Miracast: non mi sento di dirvi di prendere un prodotto qualunque, meglio andare su qualcosa di “testato“
Attenzione, però, prima di procedere con fretta. Controllate prima un paio di cose:
- Il vostro dispositivo (ad esempio lo smartphone) ha la possibilità di trasmettere via cavo il video? Si, possiamo considerare anche la soluzione cablata. Altrimenti scartiamo a prescindere l’idea;
- Il vostro dispositivo ha tecnologia miracast? Lo trovate sulla scheda tecnica del produttore;
Fate, insomma, prima un check delle specifiche dei vostri dispositivi prima di procedere con acquisti e aspettative!
Cinema in casa? Dopo il video, l’audio!
Siamo a buon punto. Abbiamo scelto il proiettore, valutato l’uso o meno del telo bianco per la proiezione, scelto quale sorgente adottare per dar via al nostro piccolo cinema fatto in casa. Ma un cinema non è tale se non c’è anche coinvolgimento acustico, vero?
La situazione stavolta è strettamente dipendente dalle scelte fatte in precedenza.
Supponiamo abbiate scelto anche voi il proiettore che ho scelto io: Apeman LC450.
L’audio integrato nel proiettore, per forza di cose, non sarà sufficientemente piacevole. Bisogna integrarlo con elementi terzi.
Qualunque fosse la scelta di proiettare utilizzando come sorgente il computer, una stick (chiavetta smart) oppure con una Chromecast/Dongle Miracast possiamo sfruttare la tecnologia Bluetooth e sbizarrirci.
Soundbar e performance elevate
Se abbiamo spazio (magari integrando l’idea di un cinema fatto in casa con l’impianto realizzato per ascoltare i vinili) godiamoci pure la soundbar.
Il risultato sarà sicuramente esaltante: tanto corpo nel suono, con l’accompagnamento di un subwoofer i bassi esplodono e l’effetto cinema è assicurato!
Il set che ho utilizzato prevede, dunque:
- Proiettore Apeman LC450
- Soundbar Samsung HW-Q60T
- Laptop (collegato al proiettore con cavo HDMI, alla soundbar con Bluetooth)
Risultato stupefacente.
Flessibilità senza rinunce
Se una delle afflizioni è la questione spazio, nessun problema (avete la mia piena comprensione!), abbiamo una grande soluzione alternativa.
In città come Milano o Roma, purtroppo, si vive in case molto razionalizzate. Quindi il problema spazio c’è e non si può negare. Eccoci dunque con un’idea validissima, ma alternativa, a beneficio della flessibilità.
Consideriamo sempre tutte le sorgenti di trasmissione video di cui abbiamo parlato. Ancora una volta ci affideremo al Bluetooth per l’audio.
Invece della soundbar, stavolta, scegliamo di utilizzare delle casse Bluetooth (al plurale, perchè vogliamo comunque un effetto stereo!).
Ci viene in soccorso JBL con il modello Pulse 4 (anche i modelli passati sono validi al nostro scopo). Queste casse senza fili possono essere utilizzate in gruppo – se abbiamo due casse, esse suoneranno sincronizzate.
Ci basterà metterne una a destra ed una a sinistra e il risultato sarà sorprendente (le ho, le ho provate proprio con l’obiettivo di utilizzare il proiettore a letto, e mi hanno conquistato!).
Sono certamente un prodotto costoso, ma la resa sonora è davvero importante. Lo è anche l’effetto visivo regalano le luci incorporate nel body dello speaker. Esse sono personalizzabili tramite l’App dedicata JBL Portable (un tempo JBL Connect).
Se si vuole risparmiare qualcosa, senza rinunciare alla potenza (ma ad un po’ di pulizia del suono si) anche Tronsmart offre un’ottimo prodotto: le casse Bluetooth Element Force. Si tratta di casse impermeabili (dunque sfruttabili anche al mare) che si possono utilizzare in coppia – come le JBL – regalando effetto stereo avvolgente. I bassi sono corposi, densi, solidi. Per i film action… regalano sorrisi!
Godersi il cinema dal divano di casa
Ci siamo. Abbiamo costruito un piccolo cinema domestico. Non abbiamo speso cifre folli ed il risultato è più che discreto!
Avremo perso un po’ di quella bella magia che le sale, con la polvere, gli odori, i rumori caratteristici regalano, ma… i cinema riapriranno, torneremo a perderci in quel turbinio di emozioni che il grande schermo regala! Però, le nostre serate dedicate ai film o alle serie TV avranno tutto un altro sapore!