Palermo è devota a Santa Rosalia. Nel mese di luglio, quando il sole già scalda l’asfalto, la città si scatena per alcuni giorni onorando la memoria della “Santuzza“: c’è il Festino! Una delle tradizioni palermitane, legata al culto della Santa, è la famosa “Acchianata di Santa Rosalia“. E’ un pellegrinaggio breve a Monte Pellegrino, in onore della protettrice della città. Quest’ascesa, però, può essere per i fedeli, per i curiosi, per i turisti e per i devoti anche l’occasione di una piccola escursione naturalistica, un trekking extra-urbano piacevole e suggestivo.
Categoria: Viaggi
Scozia(hahaha): Edimburgo low cost
Il viaggio di cui parleremo oggi conduce dritti ad Edimburgo, ridente capitale della Scozia. Edimburgo è una città ricca di storia e di storie: dalle numerose leggende sui fantasmi a quelle del mago più famoso di tutti i tempi, Harry Potter o per gli amici il signor Enrico Vasaio. Una delle storie più mistiche riguarda proprio la nascita di questo viaggio, ed è avvolta nel mistero, così come lo sono tutte quelle sui numerosi fantasmi che abiterebbero la città. Once upon a time... In una grigia giornata di Gennaio, mentre preparavo l’ultimo e temibile esame della sessione invernale, le mie
ValenciAmo: Valencia low cost
Prima di addentrarci nel racconto di questo viaggio a Valencia vorrei presentarmi e farvi capire cosa aspettarsi dagli articoli che pian piano pubblicherò! Sono una studentessa universitaria di 22 anni con la passione per i viaggi, ma come potrete ben immaginare con un budget che si radica profondamente sotto la soglia del low cost. In questa rubrica aspettatevi, quindi, spunti e consigli per squattrinati che come me amano visitare le città immergendosi nella cultura, specialmente quella culinaria, del posto in cui si trovano! Valencia: la partenza (forse)! Il primo viaggio di cui vi parlerò inizia la mattina del 5 Febbraio.
Dublino: la Marsh’s Library – Parte 2
Dublino, con il suo cielo sempre un po' velato ed il vento che di quando in quando ti ricorda che l'inverno è vivo, è una città viva e colorata. Ce ne siamo resi conto soprattutto la sera, passeggiando tra negozi con vetrine tutte illuminate e localini pieni di persone sorridenti intente a chiacchierare avanti ad una birra scura. Nella capitale, oltre alla movida, c'è anche qualcosa da scoprire. Se vi abbiamo già raccontato del Castello di Dublino e della Cattedrale di San Patrizio, non possiamo esimerci dal presentarvi un luogo poco conosciuto, ma che custodisce un tesoro di inestimabile valore:
Dublino: l’Irlanda vivace e colorata – Parte 1
Dublino è la capitale dell'Irlanda, una cittadina vivace e colorata, che sa sorprendere proprio grazie al suo essere inaspettatamente dinamica (almeno per un turista). Noi ci siamo messi in viaggio nel pieno dell'inverno e siamo atterrati a Dublino. Pecorelle nelle campagne irlandesi (non a Dublino!) Il panorama che si gode dall'aereo sulla campagna irlandese nei pressi di Dublino. Dublino: una piccola capitale! Dublino è sicuramente una piccola capitale, che ha visto negli ultimi anni una crescita incredibile della popolazione residente. Basti pensare che nel 2016 erano censiti circa 600.000 abitanti, mentre nel 2018 la popolazione pare essere addirittura raddoppiata*. La
Burg Heinfels: una cittadella medievale che rinasce
Pochi chilometri oltre il confine italiano, tra le alpi, ci si imbatte in una cittadella medievale che domina un paesino di circa 990 anime. E' Burg Heinfels. Non è il castello che ha dato natali ed ospitalità ad alcun imperatore, ha segnato però la storia di questi luoghi che caratterizzano il versante austriaco della Val Pusteria. Burg Heinfels: storia di un salvataggio Immerso nel verde alpino, il paesino di Heinfels è un centro rurale abitato da circa 990 abitanti. Questi luoghi silenziosi vivono del brio dell'estate- e del candore invernale: sono i periodi dell'anno in cui il turismo ravviva la
Tre Cime di Lavaredo: la montagna dei sogni
L'Italia è un Paese meraviglioso. Lungo le sue coste ci si lascia cullare dalla risacca, o dalla confusione delle città di mare, profumate di salsedine e caciarone. Si prova una sensazione meravigliosa passeggiando sulla sabbia o tuffandosi da scogli roventi, e d'inverno lo sguardo si perde tra Tirreno ed Adriatico, spaziando dai tramonti alle albe. Le colline ci accompagnano in un viaggio verso la spina dorsale della nazione. Profumate di mosto, argentate chiome d'ulivo, le campagne circondano borghi incantevoli. Il suono della campagna si fa intenso, romantico, appassionante. Piccole città, grandi città d'arte, paesini sono il cuore pulsante della vita
Ruderi di Poggioreale. Una città fantasma | I borghi del silenzio
Il sole batte la terra. Caldi raggi sferzano l'ormai gialla campagna, i tetti ardono, le finestre cigolano mentre l'ombra cerca refrigerio. Le chiome argentee degli ulivi attendono un'alito di vento. La polvere riposa. I Ruderi di Poggioreale Il cielo è limpido, la temperatura alta. L'auto romba allegra sulle strisce d'asfalto che da Palermo puntano verso la costa sud-ovest della Sicilia. Attraversiamo l'entroterra, lo sguardo passa dalla strada a borghi solitari, da uliveti a pungenti fichi d'india. Il fiume scuro d'asfalto ci porta li dove nel 1968 la terra ha tremato forte, e nelle notti di gennaio ha squarciato borghi interi.
Cairano: dove il vento ti racconta i panorami
Il rotolamento degli pneumatici sull'asfalto sembra trasformarsi nel rumore delle onde del mare che si infrangono sulla battigia. L'avete mai immaginato così il sottofondo urbano nelle notti d'estate? In alcuni luoghi, distanti dalle città caotiche e grigie, i suoni hanno tutto un altro significato, un altro sapore, raccontano cose differenti. Così, quando immagino un luogo che parli di quiete, di pace dell'anima, spesso rifuggo al pensiero di Milano e trovo rifugio nei ricordi dell'Alta Irpinia. Li dove ci si perde nei borghi del silenzio. Come le onde, le colline appena mietute oscillano al vento. Non si percepisce nulla, se non
Benvenuti a Borgo Parrini | I borghi del silenzio
Splende il sole su un arcobaleno di colori. C'è nell'aria il profumo denso dell'estate, il mare si culla morbidamente tra i riflessi azzurri e blu. Approfittiamo di una mattinata libera e ci mettiamo in moto verso Borgo Parrini. Benvenuti a Borgo Parrini E' un luogo, Borgo Parrini, in cui non si lesina affatto nel dare a tutti un sorridente "benvenuto!". Ci si arriva in circa mezz'ora partendo da Palermo, seguendo l'autostrada in direzione Trapani. All'uscita Partinico (o a quella di Montelepre) siamo già a più di tre quarti della strada. Seguendo la strada per Partinico il percorso è più rilassante.